Matteo ci propone una serie di dispute in cui i farisei, i sadducei e gli erodiani sottopongono Gesù alcune delle questioni più scottanti del momento. È chiaro che a nessuno interessa il Suo parere, vogliono solo trovare il pretesto per puntare il dito contro di Lui. Ma la risposta di Gesù è completamente disarmante. Gesù chiede una moneta. «Rendete a Cesare quel che è di Cesare». Cioè le realtà terrene hanno una loro autonomia, una loro logica interna, non c'è bisogno di coinvolgere Dio nelle decisioni che dobbiamo prendere. “Rendere a Cesare quel che è di Cesare” vuol dire innanzitutto servire, prendersi cura di quello che siamo soliti denominare il bene comune: impegnarsi cioè a fare il bene in questo mondo.

            Cosa vorrà dire invece rendere a Dio ciò che è di Dio? Se nel caso di Cesare tutto è partito da un'effige su di una moneta, qual è la moneta che riguarda il mondo di Dio? La sua creatura, l'uomo, che è l'immagine di Dio! Rendere a Dio ciò che è di Dio vorrà dire far in modo di restituirgli le sue creature nella loro piena dignità.

            In una parola, a noi cristiani non è dato disertare la terra in nome di un fantomatico “cielo”, ma ci viene chiesto di trasformare la terra in un cielo. Insomma a Cesare spetta una cosa, la moneta. A Dio spetta la persona, con tutto il suo cuore, con tutta la sua mente, con tutte le sue forze.

                                                                                                                                 don franco Bartolino

Aggiungi commento

Inviando un commento accetti le politiche di privacy di piccolemissionarie.org
Informativa sulla privacy


Codice di sicurezza
Aggiorna

Su di noi

Nel nostro nome "Piccole Missionarie Eucaristiche" è sintetizzato il dono di Dio alla Congregazione. Piccole perchè tutto l'insegnamento di Madre Ilia sarà sempre un invito di umiltà, alla minorità come condizione privilegiata per ascoltare Dio e gli uomini.
80124 Bagnoli, Napoli
[+39] 0815702809

Privacy Policy

Privacy Policy

Ultimi articoli

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter